Isola
Comacina

Foto di Daniele Marucci

Unica del lago di Como, fu protagonista della storia comasca in età romana e altomedievale. Apprezzata per la sua caratteristica natura lussureggiante e per gli splendidi panorami, l’Isola Comacina ha riottenuto l’onore di un tempo a partire dal 1900, attraverso la realizzazione delle tre villette per artisti, di stile razionalista, destinate a rendere l’isola un focolare dell’arte, e grazie alla serie di scavi archeologici la cui importanza travalica i confini locali, tanto da collocarla tra le aree archeologiche più interessanti dell’Italia settentrionale per l’altomedioevo.”

Paesaggi culturali ti invita a osservare il patrimonio culturale con occhi diversi..con occhi da VIP.
Ecco allora alcune immagini dell’Isola che normalmente non vedi..

Alcuni visitatori hanno voluto condividere con noi il loro personale punto di vista sul paesaggio culturale dell’Isola..dietro ad ogni racconto c’è un biografia…un’anima. C’è chi ha amato a tal punto questo luogo da cambiare residenza, regione, città: vita. C’è chi è qui in vacanza. C’è chi ha tanti ricordi e chi pur vivendo nei paraggi non ci era mai stato.. tu? Potresti essere il prossimo VIP?

L’Accademia di Belle Arti di Brera ha un rapporto con l’Isola Comacina da quando il Re del Belgio Alberto I gliel’affidò nel 1911. Da allora furono costruite le 3 case per artista progettate da Pietro Lingeri, che in estate sono le residenze per artisti italiani e belgi: delle vere e proprie officine d’arte in rapporto con il paesaggio lariano. Qui ogni anno gli studenti dell’Accademia hanno la possibilità di formarsi, misurandosi con uno spazio straordinario. Ecco alcune rare immagini.